Il tubo multistrato in PEX-b/Al/PEX-b è disponibile anche nella versione isolata R999I (Legge10/91). Lo strato di materiale coibentante, realizzato in polietilene espanso a cellule chiuse, oltre ad incrementare l’efficienza energetica dell’installazione, va a migliorare ulteriormente la già ridotta rumorosità degli impianti realizzati con materiali sintetici. La sezione isolante è costituita da uno strato di polietilene espanso a cellule chiuse (privo di CFC) protetto da una caratteristica pellicola di rivestimento esterna di colore rosso (per impianti di riscaldamento), di colore grigio chiaro (per impianti di raffrescamento).

Impiego

Il tubo multistrato in PEX-b/Al/PEX-b può essere impiegato per:

• La distribuzione di acqua calda e fredda per usi sanitari
• La realizzazione di impianti di riscaldamento e raffrescamento a pannelli radianti
• La realizzazione di impianti di riscaldamento tradizionali
• Per impianti con corpi scaldanti in ghisa, alluminio o acciaio.

Il tubo multistrato R999 è costituito da uno strato interno di PEX-b (polietilenereticolato), da uno strato intermedio di alluminio, saldato longitudinalmente(testa-testa) con tecnologia laser, e uno strato esterno di PEX-b di colore bianco. Gli strati intermedi di collante uniscono in modo omogeneo lo strato di alluminio agli strati di PEX-b-b0. La presenza dello strato di alluminio, saldato testa-testa con tecnologia laser, garantisce una sicura barriera nei confronti dell’ossigeno e di altri gas, oltre a conferire al prodotto un’ottima resistenza allo schiacciamento. Il tubo multistrato in PEX-b/Al/PEX-b è idoneo al trasporto di acqua potabile secondo le normative vigenti.

Perdite di carico

Nei diagrammi sono riportate le perdite di carico del tubo multistrato in PEX-b/Al/PEX-b per le diverse dimensioni.

Dilatazioni termiche 

Nelle fasi di progettazione e di installazione dei tubi multistrato in PEX-b/Al/ PEX-b, non si deve trascurare il fenomeno della dilatazione termica. Attraverso la tabella ed il diagramma allegati è possibile fare le opportune valutazioni. Si ricordi che la dilatazione termica può essere valutata mediante la formula: 

∆l= α x L x ∆t

dove:

• ∆l = dilatazione espressa in mm
• α = coefficiente di dilatazione termica lineare, che corrisponde a 0,024 mm/(m K)
• L = lunghezza del tubo espressa in m
• ∆t = variazione della temperatura espressa in gradi Kelvin [K] o Celsius [°C]

Voci di capitolato

Tubo in multistrato metallico PEX-b/AL/PEX-b. Colore dello strato esterno bianco. Strato interno di PE-X/b (polietilene reticolato), strato intermedio di alluminio saldato longitudinalmente (testa-testa) con tecnologia laser TIG, strato esterno di PE-X/b. Gli strati intermedi di collante uniscono in modo omogeneo lo strato di alluminio agli strati di PE-X. La presenza dello strato di alluminio, garantisce una sicura barriera nei confronti dell’ossigeno e di altri gas, oltre a conferire al prodotto un’ottima resistenza allo schiacciamento. Idoneo al trasporto di acqua potabile. Classi di applicazione 1, 2, 4 e 5. Coducibilità termica del tubo: 0,40 W/ (m K). Coefficiente di dilatazione termica lineare, a 20 °C: (2,4x10-5)/K.

Tubo multistrato metallico PEX-b/AL/PEX-b con coibentazione termica. Idoneo per trasporto acqua potabile. Classi di utilizzo 1, 2, 4 e 5. Lo strato di materiale coibentante, realizzato in polietilene espanso a cellule chiuse (privo di CFC e HCFC), oltre ad incrementare l’efficienza energetica dell’installazione, va a migliorare ulteriormente la già ridotta rumorosità degli impianti realizzati con materiali sintetici. Lo strato isolante è protetto da una caratteristica pellicola di rivestimento esterna di colore rosso per il tubo da riscaldamento e di colore grigio chiaro per il tubo da raffrescamento. Versione per riscaldamento: spessore isolante 6 mm per misure 14x2-16x2; spessore isolante 10 mm per misure 20x2- 26x3-32x3. Versione per riscaldamento e raffrescamento: spessore isolante 10 mm per misura 16x2; spessore isolante 13 mm per misure 20x2-26x3-32x3. Reazione al fuoco: “classe 1”, secondo D.M.26/06/84; “Euroclasse E”, secondo EN
1350-1.